MOTTI LATINI - " H "

Habemus confitentem reum
Abbiamo il reo confesso


Habemus Pontificem
Abbiamo il Pontefice


Habent insidias hominis blanditiae mali
Le carezze dell’uomo malvagio nascondono inganni


Habent sua fata libelli
(Anche) I libri hanno il loro destino


Haec mutatio dexterae Excelsi
Questa conversione è opera della mano di Dio


Hannibal ad portas
Annibale (è) alle nostre porte


His fretus
Confidando su queste cose


Hoc erat in votis
Questo era il mio desiderio


Hoc opus, hic labor
Ecco la difficoltà, ecco ciò che v’ha di faticoso


Hoc volo, sic iubeo, sit pro ratione voluntas
Io lo voglio, io lo comando, la mia volontà tenga le veci della ragione


Hodie mihi, cras tibi
Oggi a me, domani a te


Homo doctus in se semper divitias habet
L’uomo dotto ha sempre seco le sue ricchezze


Homo homini lupus
L’uomo è un lupo per l’uomo


Homo in periclum simul ac venit callidus, reperire effugium querit alterius malo
L’uomo astuto, quando si trova in qualche pericolo, suole uscirne con danno degli altri


Homo sum, nihil humani a me alienum puto
Io sono uomo e nulla di ciò che è proprio dell’umanità, mi è estraneo


Honos alit artes
L’onore dà vita alle arti


Horas non numero nisi serenas
Non conto che le ore serene


Horresco referens
Inorridisco a raccontarlo


Hostis humani generis
Nemico del genere umano


Humanitati qui se non accommodat, plerumque poenas oppetit superbiae
Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia


Humiles laborant, ubi potentes dissident
Sono i dipendenti che soffrono, quando quelli che comandano sono in discordia