Habemus confitentem reum
Abbiamo il reo confesso
Habemus Pontificem
Abbiamo il Pontefice
Habent insidias hominis blanditiae mali
Le carezze dell’uomo malvagio nascondono inganni
Habent sua fata libelli
(Anche) I libri hanno il loro destino
Haec mutatio dexterae Excelsi
Questa conversione è opera della mano di Dio
Hannibal ad portas
Annibale (è) alle nostre porte
His fretus
Confidando su queste cose
Hoc erat in votis
Questo era il mio desiderio
Hoc opus, hic labor
Ecco la difficoltà, ecco ciò che v’ha di faticoso
Hoc volo, sic iubeo, sit pro ratione voluntas
Io lo voglio, io lo comando, la mia volontà tenga le veci della ragione
Hodie mihi, cras tibi
Oggi a me, domani a te
Homo doctus in se semper divitias habet
L’uomo dotto ha sempre seco le sue ricchezze
Homo homini lupus
L’uomo è un lupo per l’uomo
Homo in periclum simul ac venit callidus, reperire effugium querit alterius malo
L’uomo astuto, quando si trova in qualche pericolo, suole uscirne con danno degli altri
Homo sum, nihil humani a me alienum puto
Io sono uomo e nulla di ciò che è proprio dell’umanità, mi è estraneo
Honos alit artes
L’onore dà vita alle arti
Horas non numero nisi serenas
Non conto che le ore serene
Horresco referens
Inorridisco a raccontarlo
Hostis humani generis
Nemico del genere umano
Humanitati qui se non accommodat, plerumque poenas oppetit superbiae
Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia
Humiles laborant, ubi potentes dissident
Sono i dipendenti che soffrono, quando quelli che comandano sono in discordia