Faber est suae quisque fortunae
Ciascuno si foggia (e prepara) la propria fortuna
Faciamus experimentum in corpore vili
Facciamo un esperimento in un corpo vile (plebeo)
Facilis descensus Averni
È facile discendere al Tartaro
Facit indignatio versum
Lo sdegno fa scaturire i versi
Fama volat
La fama vola
Favete linguis
Favorite con le lingue, cioè fate silenzio
Felix qui potuit rerum cognoscere causas
Felice colui che ha potuto penetrare nell’essenza delle cose
Fervet opus
Ferve l’opera, il lavoro
Festina lente
Affrettati lentamente
Fiat lux
Sia fatta la luce
Fiat voluntas tua
Sia fatta la tua volontà
Fidus Achates
Il fedele Acate
Finis coronat opus
La fine è quella che corona l’opera
Finis Poloniae
È la fine della Polonia
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo
Se non potrò commuovere gli dei celesti, moverò Acheronte, ossia l’inferno
Fluctuat nec mergitur
È agitata dai flutti, ma non fa naufragio
Foenum habet in cornu
Ha il fieno sulle corna
Forsan et haec olim meminisse iuvabit
Forse un giorno la memoria di questi avvenimenti ci sarà gradita
Fortunae varietas
L’instabilità della fortuna
Fortunam criminis pudeat sui
Si vergogni la fortuna del suo delitto
Fortunate senex
O vecchio fortunato
Frangar, non flectar
Mi lascierò spezzare, ma non piegare
Frustra
Invano
Fugit irreparabile tempus
Il tempo fugge irreparabilmente
Furor arma ministrat
Il furore somministra le armi