Con la sentenza n. 47291, depositata l'11 dicembre 2009, la Corte di Cassazione ha reso un'importante decisione in tema di indagini suppletive in caso di richiesta di archiviazione da parte del p.m..
La Suprema Corte, nell'accogliere il ricorso di un querelante che si opponeva all’archiviazione disposta nei confronti di due magistrati da lui denunciati, ha statuito che “l'ambito dell'oggetto delle investigazioni suppletive e dei relativi mezzi di prova, che la parte offesa deve indicare a norma dell'art. 410 c.p.p., non è delimitato dai confini tracciati dalla notizia di reato delineata dal pubblico ministero, ma è correlato all'ampio potere conferito al giudice di apprezzare, se in concreto, le risultanze dell'attività compiuta nel corso delle indagini preliminari siano o meno esaurienti ai fini della legittimità dell'inazione del pubblico ministero rispetto agli illeciti penali prospettati dal denunciante”.