LA SCRITTURA PRIVATA DI RINUNCIA ALLA PROPRIETA' DELLA CASA E' VALIDA ED EFFICACE

La rinuncia alla proprietà di un immobile contenuta in una scrittura privata è valida ed efficace.



Con la sentenza n. 23691 del 9 novembre 2009, la Corte di Cassazione ha stabilito che una siffatta dichiarazione di rinuncia integra un “negozio di natura abdicativa" in favore del comproprietario che, in virtù del principio di elasticità della proprietà, importa, ipso iure, "l’accrescimento della quota rinunciata in favore dell’ex compagno che, pertanto, data la proporzione delle rispettive quote, è divenuto proprietario dell’intero immobile". (Nella fattispecie, in seno ad una coppia di fatto poi separatasi, la convivente aveva sottoscritto una dichiarazione di rinuncia alla proprietà della casa all'uomo insieme al quale aveva formalmente acquistato il bene, ma di fatto comprato soltanto con i soldi di lui. La proprietà esclusiva in capo all'uomo, poi deceduto, è stata fatta valere dal figlio di questi che ha invocato la caduta in successione dell'intero immobile facendo valere la rinunzia della ex convivente).