IMPEDIRE AL CONIUGE SEPARATO DI RITIRARE I PROPRI BENI PUO' COSTARE IL CARCERE

Impedire al coniuge, dopo la separazione, di ritirare la propria autovettura, ma anche in generale tutti i propri effetti personali, oltre che illegittimo e sanzionabile sul piano risarcitorio può costare il carcere.



La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37498 depositata in cancelleria il 24 settembre 2009, ha confermato la condanna di un ultrasessantenne al 15 giorni di reclusione e 100 euro di multa che aveva impedito alla moglie, dopo la separazione, di ritirare la propria automobile e gli altri effetti personali. Il reato contestato ed accertato è quello di appropriazione indebita.