CASSAZIONE: DANNO TANATOLOGICO ANCHE PER GLI INCIDENTI SUL LAVORO.

La vittima di lesioni fisiche che sia rimasta lucida durante l'agonia derivante da un incidente sul lavoro ha diritto al riconoscimento del danno morale. Sulla scorta della decisione delle Sezioni Unite di cui alla sentenza n. 26972/2008, i giudici della Suprema Corte hanno accolto il ricorso presentato dagli eredi di un muratore rimasto schiacciato dal crollo di un muro durante il periodo di lavoro e, con la sentenza n. 13672 depositata il 7 giugno 2010, hanno riconosciuto il danno tanatologico ed il diritto al relativo risarcimento, trasmissibile agli eredi precisando che: "La brevità del periodo di sopravvivenza alle lesioni ... non esclude viceversa che la vittima abbia potuto percepire le conseguenze catastrofiche delle lesioni subite e patire sofferenza, il diritto al cui risarcimento, sotto il profilo del danno morale, risulta pertanto già entrato a far parte del suo patrimonio al momento della morte».



Corte di Cassazione - Sezione Lavoro - Sentenza n. 13672 del 7 giugno 2010 - Presidente Roselli