NO DELLA CONSULTA ALLA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE VIETA L'USO REPRESSIVO DEGLI AUTOVELOX.

Con la sentenza 223/2010 la Corte costituzionale "boccia" la legge sull'uso degli autovelox della Regione Campania. La Consulta sottolinea, infatti, che la legge regionale 10 del 2009 invade il campo della sicurezza di competenza esclusiva dello Stato e si mette in contrasto con le norme del codice della strada vietando l'uso repressivo degli autovelox (articolo 2, comma 1). Il giudice di legittimità accoglie, infatti, il ricorso con cui la Presidenza del consiglio faceva notare che la disposizione regionale consentendo il solo uso preventivo del rilevatore di velocità disattende l'articolo 142 del nuovo codice della strada in base al quale è considerata una prova quanto registrato dagli apparecchi omologati. Ma non basta. Non è in linea con il nuovo codice stradale neppure l'articolo 5, comma 2, della legge regionale che stabilisce una distanza di 4 metri tra la segnalazione e l'autovelox. Questa volta lo scollamento si crea con l'articolo 45, comma 1, della normativa interna, che assicura un'uniformità dei mezzi di regolazione e controllo su tutto il territorio nazionale in tema di sicurezza stradale. Sono così avvertite tutte le regioni i cui regolamento sull'uso degli autovelox non sono in armonia con la legge statale.

Corte Costituzionale - Sentenza 24 giugno 2010 n. 223 - Presidente Amirante