MOTTI LATINI - " Q "

Qualis artifex pereo!
Quale grande artista muore in me!


Qualis pater, talis filius
Quale è il padre, tale è il figlio

Quamvis sublimes debent humiles metuere , vindicta docili quia patet sollertiae
Gli uomini di condizione elevata devono temere quelli di bassa condizione, perché all’uomo destro e sagace, la vendetta è agevole


Quandoque bonus dormitat Homerus
Qualche volta s’addormenta anche il buon Omero


Quantum mutatus ab illo!
Quanto diverso da quello (che prima era)!


Quantum satis
Quanto basta


Quemcumque populum tristis eventus premit, periclitatur magnitudo principum, minuta plebes facili praesidio latet
Se una calamità sovrasta ad un popolo, sono i grandi principi che sono in pericolo; la plebe minuta trova facilmente uno scampo


Quem di diligunt adulescens moritur
Muore giovane chi è amato dagli dei


Quia tu gallinae filius albae, nos viles pulli, nati infelicibus ovis
Perché tu sei figlio della gallina bianca, noi siamo meschinissimi pulcini, nati da uova disgraziate


Quicumque amisit dignitatem pristinam, ignavis etiam iocus est in casu gravi
Chiunque abbia perduta la primiera dignità, nella sua disgrazia è gioco anche dei vili


Quicumque turpi fraude semel innotuit, etiam si verum dicit, amittit fidem
Chi è stato trovato bugiardo una volta, anche se dice il vero non è creduto


Quidquid delirant reges, plectuntur Achivi
Tutti gli sbagli dei re, sono i Greci che li scontano


Qui fert malis auxilium, post tempus dolet
Chi aiuta i malvagi, alla fine avrà a dolersi



Qui habet aures audiendi, audiat
Chi ha orecchi per intendere, intenda


Qui natus est infelix, non vitam modo tristem decurrit, verum post obitum quoque persequitur illum dura fati miseria
Chi è nato infelice, non solo mena una vita grama, ma anche dopo la morte è perseguitato dalla perversità del suo duro destino


Qui pretium meriti ab improbis desiderat, bis peccat
Chi vuol farsi pagare i servigi resi agli improbi, sbaglia due volte


Qui se committit homini tutandum improbo, auxilium dum requirit, exitium invenit
Chi si affida, per aiuto, all’improbo; mentre cerca soccorso, trova la sua rovina


Qui se laudari gaudet verbis subdolis sera dat poenas turpes poenitentia
Chi gode di sentirsi esaltare con parole adulatrici, ne porta poi la pena con tardo pentimento e con vergogna


Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra


Quis, quid, ubi, quibus auxiliis , cur, quomodo, quando?
Chi, che cosa, dove, con quali mezzi, perché, in quale modo, quando?


Quis tulerit Gracchos de seditione querentes?
Chi avrebbe potuto sopportare i Gracchi quando si lamentavano di una sedizione?


Quod fuimus lauda, si iam damnas quod sumus
Loda ciò che fummo se non ti piace ciò che siamo


Quod scripsi scripsi
Quello che ho scritto, ho scritto cioè Non voglio cambiar quanto ho scritto


Quorum pars magna fui
(Avvenimenti) dei quali io fui gran parte


Quos ego …
Che io …


Quos vult Iuppiter perdere, dementat prius
Giove toglie prima la ragione a quelli che vuol rovinare


Quot capita, tot sententiae
Quante teste, altrettanti giudizi


Quousque tandem … ?
E fino a quando … ?