NON PUO' PARTECIPARE AL CONCORSO PER L'ACCESSO AL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO IL CANDIDATO MINORENNE.

Il candidato minorenne non puo' diventare vigile del fuoco. Il bando di concorso pur prevedendo espressamente, tra i requisiti di partecipazione, solo l'età massima e non anche quella minima, non per questo si presta alla pretesa interpretazione secondo cui consentirebbe anche la partecipazione dei minori di età. Questo il principio affermato dal Consiglio di Stato con la decisione n. 3642. Secondo i giudici di Palazzo Spada inoltre è anche richiesto il "godimento dei diritti politici": menzionati nel titolo IV della parte I della Costituzione della Repubblica italiana, e, segnatamente, il diritto di elettorato attivo, il diritto di associazione in partiti, il diritto di petizione alle Camere, il diritto di accesso ai pubblici uffici. Se è vero, come sostiene il ricorrente, che non è espressamente fissato un limite minimo di età per l'associazione in partiti, la petizione alle Camere, l'accesso ai pubblici uffici, è però vero che viene fissato il limite minimo della maggiore età (18 anni) per il diritto di elettorato attivo.Infatti, quando i bandi di concorso richiedono il "godimento dei diritti politici" intendono fare riferimento al godimento di tutti i diritti di cui al titolo IV della parte I della Costituzione, compreso il diritto di elettorato che implica come condizione essenziale il compimento del 18° anno di età.



Consiglio di Stato - Sezione VI - Sentenza 8 giugno 2010 n. 3642 - Presidente Barra Caracciolo