Il provvedimento di imposizione dei vincoli paesaggistici e di tutela indiretta, adottato ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. n. 42 del 2004, è passibile di annullamento laddove non indichi adeguatamente, neppure in maniera sintetica, la sussistenza delle ragioni e dei presupposti in forza dei quali sia emesso. Ne consegue che qualora il provvedimento de qua si limiti a richiamare il precetto normativo omettendo di valutare e comparare gli interessi coinvolti ed indicare l'impossibilità di procedere a scelte alternative, eventualmente meno gravose, è da ritenersi affetto da illegittimità per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990.
(L. 07.08.1990, n. 241, art. 10-bis, D. Lgs. 22.01.2004, n. 42, art. 45).
CdS, Sentenza n. 2954 del 13 maggio 2010, Presidente Barbagallo, Relatore Giovagnoli
