Con la sentenza n. 40727 depositata in cancelleria il 22 ottobre scorso, la Corte di Cassazione riafferma il principio che, ai fini della configurabilità dell'ipotesi di reato di maltrattamenti di cui all'art. 572 c.p.c., il concetto di famiglia include, senza esclusioni, tutte le coppie tra le quali siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo. Al di là, dunque, del formale matrimonio o anche della stabile convivenza. Costituiscono, quindi, maltrattamenti in famiglia le vessazioni e le violenze sul partner al'interno della comune coppia di fatto.