Ranae vagantes liberis paludibus clamore magno regem petiere a Iove
Le rane vaganti in libertà nelle paludi, con grandi grida chiesero a Giove un Re
Rara avis in terris
Uccello raro sulla terra
Rari nantes in gurgite vasto
Rari naufraghi sull’immenso mare
Reddite quae sunt Caesaris Caesari, et quae sunt Dei Deo
Rendete a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio
Regis ad exemplum totus componitur orbis
Tutto il mondo segue l’esempio del Re
Regnare nolo, liber ut non sim mihi
Preferisco non regnare, piuttosto che perdere la libertà
Repente liberalis stultis gratus est, verum peritis irritos tendit dolos
Chi è liberale fuor dell’usato, si rende amico agli stolti, ma invano tende insidie agli accorti
Res magnae gestae sunt
Grandi cose furono fatte
Res sacra miser
L’infelice è cosa sacra
Risu inepto res ineptior nulla est
Non v’è cosa più goffa d’un riso scipito
Risum teneatis, amici?
Potete, o amici, trattenere il riso?
Rudis indigestaque moles
Massa confusa e informe