MOTTI LATINI - " F "

Faber est suae quisque fortunae
Ciascuno si foggia (e prepara) la propria fortuna


Faciamus experimentum in corpore vili
Facciamo un esperimento in un corpo vile (plebeo)


Facilis descensus Averni
È facile discendere al Tartaro


Facit indignatio versum
Lo sdegno fa scaturire i versi


Fama volat
La fama vola


Favete linguis
Favorite con le lingue, cioè fate silenzio


Felix qui potuit rerum cognoscere causas
Felice colui che ha potuto penetrare nell’essenza delle cose


Fervet opus
Ferve l’opera, il lavoro


Festina lente
Affrettati lentamente


Fiat lux
Sia fatta la luce


Fiat voluntas tua
Sia fatta la tua volontà


Fidus Achates
Il fedele Acate


Finis coronat opus
La fine è quella che corona l’opera


Finis Poloniae
È la fine della Polonia


Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo
Se non potrò commuovere gli dei celesti, moverò Acheronte, ossia l’inferno


Fluctuat nec mergitur
È agitata dai flutti, ma non fa naufragio


Foenum habet in cornu
Ha il fieno sulle corna


Forsan et haec olim meminisse iuvabit
Forse un giorno la memoria di questi avvenimenti ci sarà gradita


Fortunae varietas
L’instabilità della fortuna


Fortunam criminis pudeat sui
Si vergogni la fortuna del suo delitto


Fortunate senex
O vecchio fortunato


Frangar, non flectar
Mi lascierò spezzare, ma non piegare


Frustra
Invano


Fugit irreparabile tempus
Il tempo fugge irreparabilmente


Furor arma ministrat
Il furore somministra le armi