La creazione dell'Arbitro Bancario Finanziario è stata prevista dall'articolo 128-bis del Testo unico bancario (TUB). Secondo questa norma, le banche e gli altri intermediari finanziari sono obbligati ad aderire a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela.
Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR) - che ha stabilito i criteri per lo svolgimento delle procedure di risoluzione delle controversie - ha affidato alla Banca d'Italia il compito di curarne l'organizzazione e il funzionamento.
L'Arbitro Bancario Finanziario è composto da un Organo decidente e da una Segreteria tecnica.
L'ABF può decidere tutte le controversie che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari quali ad esempio i conti correnti, i mutui, prestiti personali: fino a 100.000 euro, se il cliente chiede una somma di danaro; senza limiti di importo, quando si chiede soltanto di accertare diritti, obblighi e facoltà.
L'Organo decidente è articolato sul territorio nazionale in tre Collegi: uno a Milano, uno a Roma e uno a Napoli.
In ciascun Collegio l'Organo decidente è composto da cinque membri: il Presidente e due membri sono scelti dalla Banca d'Italia, un membro è designato dalle associazioni degli intermediari, un membro è designato dalle associazioni che rappresentano i clienti (imprese e consumatori).
Il Presidente resta in carica per cinque anni e gli altri membri per tre anni; il mandato è rinnovabile una sola volta. Tutti i componenti devono possedere requisiti di esperienza, professionalità, integrità e indipendenza.
La composizione di ciascun Collegio deve rispettare i criteri di imparzialità previsti dalla legge e deve assicurare che gli interessi dei diversi soggetti coinvolti siano rappresentati.
Ogni Collegio ha la sua Segreteria tecnica, che ha il compito di:
- ricevere il ricorso;
- attestare se il ricorso è incompleto o irregolare oppure se è stato presentato oltre i termini previsti (ricorso irricevibile) e darne comunicazione alle parti;
- ricevere la documentazione fornita dall'intermediario per spiegare la propria posizione (controdeduzioni) insieme ai documenti relativi al reclamo presentato all'intermediario;
- verificare che la documentazione sia completa e regolare e che l'intermediario abbia rispettato i tempi per l'invio;
chiedere alle parti eventuali integrazioni della documentazione già presentata, se ciò è necessario per la decisione.
L'attività di Segreteria tecnica è svolta dalla Banca d'Italia.
Il Collegio con sede a Milano decide i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto. Per domicilio si intende l'indirizzo dichiarato dal cliente nel ricorso. Il Presidente del Collegio di Milano, nominato su designazione della Banca d'Italia, è il prof. avv. Antonio Gambaro, nato a Cremona il 4 giugno 1946.
Il Collegio con sede a Roma decide i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio in Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria. Per domicilio si intende l'indirizzo dichiarato dal cliente nel ricorso. Il Collegio è inoltre competente per i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio all'estero. Il Presidente del Collegio di Roma, nominato su designazione della Banca d'Italia, è il dott. Giuseppe Marziale, nato a Roma il 27 maggio 1940.
Il Collegio con sede a Napoli decide i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia. Per domicilio si intende l'indirizzo dichiarato dal cliente nel ricorso. Il Presidente del Collegio di Napoli, nominato su designazione della Banca d'Italia, è il prof. avv. Enrico Quadri, nato a Padova il 30 luglio 1948.
La Segreteria tecnica del Collegio di Roma dell'ABF è in Roma (00187) alla Via Venti Settembre, 97/e. Telefono: 06 4792 9235 - Fax: 06 4792 94208 - E-mail: roma.sede.segtecnica@bancaditalia.it (solo per richiesta chiarimenti).
Le Segreterie tecniche dei Collegi di Milano e di Napoli dell'ABF entreranno in funzione in una fase successiva.